Anfiteatro romano di Teanum Apulum {I-II d.C.}

Il monumento portato alla luce, fino ad ora sconosciuto, rappresenta una testimonianza archeologica di straordinaria importanza per la città di San Paolo di Civitate (Fg), e per la comprensione dell'assetto urbanistico della città romana di Teanum Apulum.
L'insediamento dauno di Tiati (IX-IV secolo aC), di circa 800 ettari, caratterizzato da un'occupazione sparsa sulle alture di Coppa Mengoni, Pezze della Chiesa, Mezzana, Piani di Lauria e l'area compresa tra il Regio Tratturo "Aquila-Foggia" e la Marana della Defensola, ed era forse circondata da una fortificazione agger sviluppata per circa 11 km a ridosso del guado del Fortore.

Durante il IV secolo a.C. la penetrazione dei Sanniti nel territorio di Tiati fu tale che la città prese parte alla seconda guerra sannitica, alleandosi con i Sanniti contro Roma. La sconfitta del 318 a.C. determinò un patto di alleanza tra Tiati e Roma e il territorio, confiscato alle classi dominanti indigene antiromane, fu affittato all'aristocrazia locale filo-romana (Livio IX, 20). La presenza di Roma portò ad una ristrutturazione del territorio, che annullò gli insediamenti sparsi, e il municipium di Teanum Apulum si concentrò in un'area ristretta tra Coppa Mengoni e Pezze della Chiesa di circa 50 ettari. ...
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